SERENA E' IL MIO NOME

Ciao a tutti Serena è il mio nome e storia racconto di me. Ho 17 anni e vivo a Settecà
(Vicenza) con la mia famiglia, con due cani e un gatto.
La mamma e Stefano per me tutto fanno e gioiosa mi rendono sempre.
E' parte della mia famiglia anche Mary , è la fidanzata di mio fratello e dolce amica mia.
Io non cammino è sulla carrozzina che mi sposto una fantastica amica ora è per me.
Io tutto osservo e raccolgo notizie per pensare di più .
Aspetto di scrivere per parlare e resto pronta a sorridere se sono felice.
Mi piace girare, osservare e pensare.
IO SONO FELICE!!!!

Questo blog è stato
creato anni fa per un'occasione speciale e cioè la raccolta fondi per realizzare
un ascensore per permettermi di andare in camera.
Io infatti sono su una sedia a
rotelle
e abito in una casa di due piani.
Finchè ero piccola mi hanno sempre
portata in braccio ma ora le cose sono cambiate.
E così i miei nuovi amici del
gruppo "Oltre le mura" (http://www.oltrelemura.blogspot.com/) hanno organizzato un bellissimo
concerto il 29 ottobre 2011 (vedi i particolari nel blog) per realizzare questo ambizioso progetto.
Nel giro di poco tempo abbiamo raccolto la somma necessaria per avviare il
cantiere e a Natale 2011 ho avuto il mio ascensore!!!
Questa avventura mi ha permesso
di conoscere tanta gente e ho capito che ci sono tante persone silenziose che
fanno del bene senza aspettarsi medaglie.
Ora che l'obiettivo è stato raggiunto
vorrei però continuare a tenere questo blog per raccontarvi di me, della mia
vita speciale e un po' pazzerella ma sicuramente piena di
gioia e voglia di
vivere!!!
Quindi se volete restare con me proverò a tenere aggiornato questo blog
con l'aiuto di mia mamma e mio fratello Stefano.
Un abbraccio a tutti da Serena

domenica 9 dicembre 2012

SI-AMO IL SOCIALE

Sabato primo dicembre a Vicenza c'è stata una manifestazione importante contro i tagli nel sociale.
Io ho partecipato con Stefano, Alice e mamma.
Eravamo in tanti, nonostante il freddo e la pioggia,  a urlare il nostro dissenso a questa politica che con tanta facilità colpisce l'anello debole della catena per sanare le casse dello Stato.
Secondo il Giornale di Vicenza eravamo in 3500 persone.
Ci siamo dati appuntamento in Campo Marzo con le auto e i pulmini delle vari comunità che hanno partecipato alla protesta




Siamo quindi partiti in ordine formando una lunga  fila tutt'altro che silenziosa(Stefano si è scatenato con il clacson!!) e abbiamo fatto il giro della città con le auto tutte coperte di striscioni



Dopo il giro della città siamo tornati in Campo Marzo dove c'è stato un dibattito a cui hanno partecipato vari relatori con ruoli diversi nel sociale.
Tante testimonianze ma un unico messaggio: il sociale è di tutti e non si tocca!!
E' stato ribadito che stanno scomparendo nel silenzio generale gli stanziamenti per l'assistenza ai minori, agli anziani, ai disabili, ai detenuti, alle minoranze in difficoltà, ai senza dimora,...
E questi tagli sono fatti con tanta facilità sulla pelle dei più deboli  obbligando le famiglie a farsi sempre più carico dei problemi.
Forse non tutti sanno che il sociale è un bene comune e coinvolge tanti settori:gli asili nido, i centri di accoglienza, le comunità terapeutiche, i centri diurni, l'assistenza domiciliare,.... cioè tutti quei servizi insostituibili per una comunità evoluta e moderna come la nostra.
Inoltre il sociale può essere un motore di sviluppo e creare nuovi posti di lavoro.



Dopo il dibattito siamo partiti a piedi verso la Prefettura per portare il nostro messaggio al rappresentante del Governo.
Purtroppo ci hanno fatto manifestare per stradine secondarie un po' nascoste per non disturbare troppo lo shopping natalizio del sabato pomeriggio e soprattutto per  non dare una brutta immagine della città ai numerosi ospiti che visitano la mostra in Basilica.
Devo essere sincera questa cosa mi ha fatto molto incazz...re!!
 Ma le manifestazioni non dovrebbero essere fatte proprio per disturbare, per svegliare  chi dorme, per ridestare dal torpore chi non si rende conto che ci stanno privando dei  nostri diritti??!!
 E quando dico "nostri" non intendo solo di noi disabili ma di tutta la società!
 perché lo ricordo ancora una volta:
IL SOCIALE E' DI TUTTI!!!!!